2.10 – Citoscheletro , ciglia e flagelli
Ultima modifica: 02/07/2023
Il citoscheletro è un sistema di strutture collocate all’interno della cellula, che nell’insieme ne costituiscono l’impalcatura.
Tuttavia il citoscheletro è molto dinamico e permette alle cellule di cambiare la loro forma, di muoversi mediante strutture specializzate quali pseudopodi, ciglia o flagelli.
Il citoscheletro svolge varie funzioni:
• sostiene la cellula e ne mantiene la forma;
• è alla base del movimento cellulare;
• provvede a posizionare gli organuli nel citoplasma;
• mantiene la cellula nella giusta posizione.
Il citoscheletro può essere descritto come una grande rete di filamenti e tubuli connessi fra di loro che si estendono nel citoplasma, dal nucleo alla membrana plasmatica. Il citoscheletro non si limita ad essere un’intelaiatura statica, ma è molto dinamico e permette alle cellule di cambiare la loro forma, di muoversi mediante strutture, rinforza la membrana plasmatica e quella nucleare, trasporta le vescicole nel citoplasma, permette il movimento di alcuni organelli, costituisce i sarcomeri che permettono la contrazione muscolare, costituisce il fuso mitotico essenziale per la divisione cellulare, sostiene i dendriti e gli assoni dei neuroni ed interagisce con l’ambiente extracellulare.
Le tre principali componenti del citoscheletro sono i microfilamenti (diametro di circa 6 nm), i filamenti intermedi (diametro di circa 8-12 nm) e i microtubuli (diametro di 25 nm). Essi sono polimeri di varia dimensione caratterizzati appunto da una natura proteica.
In particolare, microtubuli e microfilamenti rappresentano la parte piĂą dinamica del citoscheletro (strutture a turnover veloce), mentre i filamenti intermedi sono elementi relativamente stabili.
I microfilamenti, la componente del citoscheletro dal diametro minore, sono polimeri di G-actina, una proteina globulare, e hanno lunghezza variabile. Ogni microfilamento è costituito da due file di monomeri globulari attorcigliate a formare una doppia elica (questa struttura è chiamata “a filo di perle”). Il microfilamento è una struttura in continuo rinnovamento: si assembla e si disgrega coadiuvato da fattori proteici a cui è stata attribuita una funzione “nucleante”. L’actina globulare è fortemente coinvolta nel fenomeno di contrattilità di una cellula muscolare.
Le dimensioni dei filamenti intermedi li collocano appunto in un posto tra i microtubuli e i microfilamenti. Nelle cellule epiteliali i filamenti intermedi rappresentano ben il 30% delle proteine totali. Principalmente sono delle proteine chimicamente molto stabili, infatti la solubilizzazione dei polipeptidi che li costituiscono è possibile solo tramite una prolungata estrazione con soluzioni ad alto potere denaturante, e contribuiscono al sostegno e alla resistenza meccanica della cellula. Cheratine dure e molli, desmine e lamine sono le classi di proteine che compongono maggiormente i filamenti intermedi, a seconda del tessuto. Anche questi filamenti componenti il citoscheletro hanno delle proteine ancillari che ne modificano la struttura all’occorrenza: sono chiamate proteine associate ai filamenti intermedi (iFAP)
I microtubuli sono dei tubuli cilindrici cavi. La parete che delimita questa cavità è formata da 13 protofilamenti di tubulina. Anche questi filamenti sono associati a proteine che conferiscono capacità funzionali, chiamate proteine associate ai microtubuli (MAP). Nella cellula i microtubuli originano da un centro focale detto centro di organizzazione microtubulare. Un noto esempio è il centrosoma, complesso da cui si irradiano i microtubuli dell’aster durante la riproduzione cellulare, ed è una struttura altamente dinamica.
Il flagello, struttura di motilità di molti batteri, protozoi flagellati e di molti invertebrati, è costituito da microtubuli, così come anche le ciglia vibratili, come quelle delle cellule tracheali.
Molte cellule eucariotiche presentano ciglia o flagelli, che utilizzano per muoversi nell’ambiente circostante. Sia le ciglia che i flagelli eucariotici derivano dal montaggio di speciali microtubuli e hanno un’identica struttura interna, anche se sono diversi per lunghezza e per tipo di battito. Il movimento deriva dallo scorrimento l’una sull’altra delle doppiette di microtubuli.
NOTA BENE: I flagelli eucariotici sono diversi dai flagelli procariotici. I flagelli batterici sono costituiti da flagellina e non possiedono microtubuli.
Da uno dei due microtubuli di ogni doppietta parte un raggio che collega la doppietta con il centro della struttura. Le nove doppiette microtubulari di ciglia e flagelli sono tenute insieme dalla proteina dineina, che ha attività ATPasica. Nel citoplasma, alla base di ciascun ciglio o flagello eucariotico, c’è un organulo chiamato corpuscolo basale , nel quale si prolungano le nove doppiette di microtubuli. Quasi uguali ai corpuscoli basali delle ciglia e dei flagelli sono i centrioli.
Esercizio 1
Le strutture filamentose cave, simili a tubicini, visibili al microscopio elettronico, che fanno parte del citoscheletro, vengono dette:
(A) mitocondri
(B) microtubuli
(C) nucleo
(D) cloroplasti
(E) quesito senza soluzione univoca o corretta
Correzione commentata
risposta corretta lettera B: I microtubuli sono strutture filamentose cave che fanno parte del citoscheletro, un sistema di filamenti proteici che conferisce forma, struttura e movimento alle cellule. I microtubuli sono composti da subunitĂ proteiche chiamate tubuline e sono visibili al microscopio elettronico come strutture cilindriche cave. Svolgono diverse funzioni all’interno delle cellule, inclusa la formazione del fuso mitotico durante la divisione cellulare, il trasporto intracellulare di organelli e vescicole, e la stabilizzazione della forma cellulare.
Esercizio 2
II citoscheletro:
(A) conferisce forma alla cellula, ma non funge da base per i suoi movimenti
(B) non conferisce forma alla cellula, ma funge da base per i suoi movimenti
(C) conferisce forma alla cellula e funge da base per i suoi movimenti
(D) non conferisce forma alla cellula e non funge da base per i suoi movimenti
(E) quesito senza soluzione univoca o corretta
Correzione commentata
risposta corretta lettera C: Il citoscheletro è una rete di filamenti proteici presenti all’interno delle cellule eucariotiche. Ha un ruolo fondamentale nel conferire forma, struttura e organizzazione alla cellula, contribuendo anche ai suoi movimenti interni e esterni.
I filamenti del citoscheletro sono costituiti da tre componenti principali: microtubuli, filamenti intermedi e microfilamenti. Questi filamenti interagiscono tra loro e con altre proteine per formare una struttura dinamica che fornisce supporto meccanico alla cellula e permette il movimento delle sue parti.
I microtubuli, ad esempio, sono responsabili della formazione del fuso mitotico durante la divisione cellulare e del movimento di organelli e vescicole all’interno della cellula. I filamenti intermedi forniscono resistenza meccanica e supporto strutturale, mentre i microfilamenti sono importanti per la contrazione muscolare e il movimento delle estremitĂ delle cellule.