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2.10.3 – I microtuboli

2.10.3 – I microtuboli

Ultima modifica: 02/07/2023

  • Sono i filamenti più spessi del citoscheletro
  • Hanno un diametro: circa 25 nm
  • Sono dei tubuli cavi, rigidi e non presentano ramificazioni -> caratteristica molto importante perché ciò consente di distinguere i mircrotubuli dai filamenti di actina (possono ramificare e formare delle reti)
  • Sono costituiti da 2 tipi di proteine: α-tubulina e β-tubulina. Queste proteine si combinano tra loro per formare un eterodimero -> i quali a loro volta si allineano longitudinalmente a formare un protofilamento
  • L’α-tubulina e β-tubulina si alternano regolarmente
  • Si ottengono così due estremità diverse:
    • Una positiva 
    • Una negativa
      • Si accostano in modo leggermente sfalsato rispetto a quello adiacente, risulta un andamento elicoidale
      • 13 protofilamenti si chiudono a formare la parete di un microtubulo
    • Sono strutture molto labili che possono essere assemblate e disassemblate molto velocemente, si chiama instabilità dinamica
  • L’allungamento avviene tramite l’addizione di dimeri liberi legati ad una molecola di GTP:
  • Si chiama guanosintrifosfato
  • Si idrolizzerà in GDP (si chiama guanosindifosfato e le molecole di tubulina legate al GDP stabiliscono tra loro legami deboli, dunque, si avrà un collasso del microtubulo che diminuirà velocemente la sua lunghezza)
  • Se nel citoplasma c’è un’alta concentrazione di dimeri liberi legati a GTP questi si legheranno al microtubulo e si formerà un cappuccio a GTP
  • Invece, se nel citoplasma la concentrazione di dimeri legati a GTP è bassa il microtubulo esporrà il cappuccio a GDP 
  • Possono raggiungere una situazione di equilibrio dinamico cioè si aggiungono tanti dimeri quanti ne vengono rimossi. La polimerizzazione e la depolimerizzazione dei dimeri ha inizio presso una regione detta centro di organizzazione dei microtubuli (MTOC)
  • Nelle cellule animali, il MTOC principale è il centrosoma:
    • Una struttura molto importante durante la mitosi
    • È costituito da 2 centrioli:
      • Si orientano ad angolo retto uno rispetto all’altro
      • Ciascun centriolo è costituito da 9 triplette di microtubuli (questa struttura è detta anche 9×3). Ogni tripletta contiene un solo microtubulo intero, gli altri 2 sono incompleti e poggiano sul precedente. Le 9 triplette sono legate tra loro mediante ponti proteici che conferiscono al
      • centriolo una forma cilindrica

  • Permettono il trasporto intracellulare attraverso l’associazione con specifiche proteine -> le MAPs motrici (Proteine Associate ai Microtubuli) ovvero Chinesina e Dineina
  • Entrambe presentano 2 estremità:
    1. Un’estremità dotata di 2 subunità le quali creano legami deboli con i microtubuli -> permettono il movimento, infatti la proteina riesce facilmente ad attaccarsi e staccarsi dal microtubulo
    2. L’altra estremità prende contatto con altre strutture -> organuli e filamenti
  • Sfruttando l’energia dell’ATP la chinesina trasporta gli organuli o vescicole verso l’estremità positiva dei microtubuli
  • La dineina si muove verso l’estremità negativa, tale trasporto si chiama retrogrado
  • Alcuni micorotuboli vengono stabilizzati:
  • Cioè assumono una determinata lunghezza per un tempo indeterminato
  • Accade nei flagelli, ciglia e centrioli
  • Questa stabilizzazione avviene ad opera delle proteine MAPs Strutturali -> il ruolo di queste proteine è essenziale soprattutto nel mantenimento della struttura delle ciglia e dei flagelli:
    • Perderebbero la loro funzionalità se i microtubuli che li compongono depolimerizzerebbero
      • Esempio: se il flagello degli spermatozoi rimanesse senza microtubuli questo non riuscirebbe a muoversi, quindi non potrebbe avvenire la fecondazione
    • I flagelli e le ciglia degli eucarioti hanno una struttura simile
    • Ciascun ciglio e flagello è ancorato alla cellula mediante il corpo basale -> è un centriolo
    • Sono dei prolungamenti citoplasmatici con una struttura costituita: 
  • Da 9 coppie di microtubuli -> disposte a formare una circonferenza e ci sono delle proteine che fanno da ponte tra le varie coppie periferiche e quella centrale. Questa struttura prende il nome di assonema
  • + 2 microtubuli centrali non appaiati
  • Il microtubulo intero della coppia presenta sulla propria superficie molecole di dineina:
    • Cioè una proteina motrice
    • Servono a causare il ripiegamento di ciglia e flagelli
    • Sono alla base del movimento ciliare e flagellare
    • Si muovono lungo il microtubulo della coppia di microtubuli adiacente causando un ripiegamento -> si ha un ripiegamento e non uno scivolamento totale perché i microtubuli di ciglia e flagello sono tenuti insieme da ponti proteici